La scoperta precoce della perdita uditiva seguita da una tempestiva ed adeguata gestione audiologica e logopedica durante la prima infanzia è di fondamentale importanza per lo sviluppo futuro della persona. I continui progressi degli ultimi dieci anni nella tecnologia delle protesi acustiche e degli impianti cocleari hanno aumentato le opportunità di apprendimento incidentale del linguaggio, e molti bambini con sordità profonda adesso possono raggiungere lo sviluppo dei loro coetanei udenti, se confrontati sulla base dell’“Età Uditiva”. L’Auditory-Verbal Therapy (AVT), rispetto ad altri approcci riabilitativi, risponde in modo efficace a questi bisogni emergenti: enfatizza l’utilizzo del canale uditivo come principale via d’accesso allo sviluppo linguistico e considera la famiglia come attore principale del processo terapeutico, fornendo supporto e quotidiane occasioni per favorire lo sviluppo della percezione uditiva e del linguaggio parlato, secondo modelli evolutivi.
Un logopedista che utilizza il metodo uditivo-verbale è un terapista qualificato della sordità che ha conseguito una specializzazione ulteriore ed esperienze pratiche attraverso corsi specifici da istruttori clinici esperti in questa metodica.